
Proprio alcuni giorni fa mi è apparso un brano dei Submotion Orchestra sul mio pc e mi sono chiesta che fine avessero fatto.
Ed ecco che si materializzano con un nuovo album, già annunciato a fine 2015 ed in uscita il 19 Febbraio “Colour Theory” per l’etichetta Counter Records, il quarto della loro discografia dopo Finest Hour (2011), il mio preferito, Fragments (2012) ed Alium (2014).
A detta di Dom Ruckspin, Dj producer del gruppo , questo lavoro dovrebbe essere una svolta radicale rispetto a quanto suonato prima e per farlo si affidano anche a molti featuring tra cui Andrew Ashong (Sound Signature / Which Way), Royce Wood Jr, Catching Flies e Ruby Wood,
Ascoltando alcuni brani già usciti come “Kimono” oppure “Amira” il groove ed i suoni da dancefloor non possono non ricordare Bonobo, in Needs la voce soave di Andrew Ashong ci conduce in atmosfere morbide e delicate.
Attendiamo il resto dell’album, confezionato in un artwork caleidoscopico Pantone style e speriamo di vederli presto live.
Si sono bonobizzati troppo!
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